La luce naturale, i riflessi dell’acqua e I’ariosità, sono gli elementi guida nella progettazione di un’abitazione dell’architetto Guarneri.La pianta libera, intesa come luogo in cui si sviluppa la vita, diventa pertanto l’intero lotto di terreno, generata dalla compenetrazione degli ambienti interni e spazi esterni, questi ultimi concepiti come vere o proprie stanze all’aperto.La zona giorno è concepita come un ampio e unico spazio pensato come successione armonica di ambienti che confluiscono l’uno nell’altro, comunicanti fisicamente e visivamente, contraddistinti dalla presenza di ampie vetrate a tutt’altezza che oltre garantire ampia luminosità e soleggiamento, permettono altresì un diretto contatto visivo con l’ambiente naturale esterno.
I bianchi ambienti interni sono inondati dalla luce solare, diretta o talvolta riflessa da uno specchio d’acqua, che lambisce i vetri.Ogni zona della casa ritrova così una sua corrispondenza all’esterno attraverso un patio o un porticato che durante i mesi estivi sono completamente aperti grazie a grandi aperture vetrate, generando degli ambienti senza soluzione di continuità fra interno ed esterno.Quando non è possibile sviluppare l’abitazione solamente al piano terra, vi è particolare cura anche nella collocazione altimetrica delle varie zone su più livelli: il piano terra per la zona giorno, il p. rialzato per la zona notte, il p. primo per la biblioteca su ballatoio nella doppia altezza del soggiorno, il p. seminterrato per lo studio, la zona hobby o la taverna e l’interrato per i locali accessori.
La differenziazione altimetrica è chiaramente riscontrabile anche negli alzati, nei quali gli elementi fortemente verticali si contrappongono in modo deciso ad elementi orizzontali originando un movimentato sky-line, dove l’apparente imponenza volumetrica, viene volutamente “rotta ed alleggerita” dalle vetrate (talvolta semplici fessure) e dai volumi vuoti di portici o patii.Ritengo la luce solare fra gli elementi naturali che entrano nel gioco dell’architettura, la più importante.
E’ attraverso un attento e mirato studio di essa che dovrebbe sempre svilupparsi la composizione architettonica ed è per questo che ho ideato una sorta di “bussola solare” che sovrapposta alla pianta in direzione del nord o alla sezione, fornisce tutte le informazioni relative alla posizione del sole nelle varie stagioni.Con la bussola solareil cliente conoscerà in anticipo da dove e quando – cioè a che ora del giorno – nelle varie stagioni dell’anno, il sole entrerà negli ambienti, con quale inclinazione sullo zenit e sull’orizzonte.
Questo semplice ma efficace strumento progettuale mi permette di esaltare o meno l’ampiezza delle vetrate, di capire se e come mascherare la luce diretta, studiare le dimensioni e posizione dei pergolati frangisole o semplicemente dell’ombra degli alberi, ma soprattutto di conoscere esattamente la posizione del sole all’interno dei vani. Ciò permette di decidere anche sulla tipologia delle finiture interne a seconda se la luce è radente, diretta, riflessa o filtrata. Tutti gli ambienti interni potranno avere quindi la loro luce solare in relazione alla destinazione.
Nelle mie abitazioni sono banditi gli spazi grigi, tristi e poco illuminati, ma prediletti ambienti gioiosi solari e carichi di energia luminosa, dove il sole si muoverà giornalmente all’interno della casa accompagnando la vita delle persone dagli ambienti della mattina a quelli della sera.